VIII legislatura – Tornata del 23 febbraio 1863
Di Cavour. La proposta emana dall'intera Commissione delle petizioni. In quanto al giorno, proporrei la sera di giovedì.
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nella tornata del 31 gennaio dalla sua Commissione, e passa all'ordine del giorno.»
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Crispi. Io prego la Camera di passare all'ordine del giorno puro e semplice sulla proposta dell'onorevole Sella, e per confortare la mia domanda farò
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È naturale ch'egli abbia proceduto nell'ipotesi che tutti lo avessero letto e studiato, tanto da supporre che l'esperimento di qualche giorno non
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Boggio. Chiedo la parola sull'ordine del giorno puro e semplice.
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Crispi. Io ho proposto l'ordine del giorno puro e semplice.
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presidente. Il deputato Crispi ha proposto l'ordine del giorno puro e semplice che dovrebbe avere la precedenza.
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Quanto al giorno in cui si dovrà tenere questa seduta straordinaria, io me ne rimetto interamente al giudizio dell'onorevole Presidente della Camera.
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parlamentare. Se noi ammettiamo l'ordine del giorno puro e semplice, noi pregiudichiamo un principio fondamentale che non vuol essere pregiudicato
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Petruccelli. Domando che sia messa all'ordine del giorno non la discussione della proposta Sella, ma la discussione del regolamento, vale a dire che
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Crispi. L'ordine del giorno puro e semplice nel modo com'io l'ho proposto significa che la Camera non accetta la proposta del deputato Sella, che è
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presidente. Non si tratta per ora che di porre ai voti l'ordine del giorno puro e semplice.
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La Camera è nel suo diritto di fissare un giorno per discutere il suo regolamento. Chi lo nega?
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giorno puro e semplice. Chi può negare che la Camera abbia la facoltà di farsi un regolamento?
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Per conseguenza, io prego la Camera a respingere l'ordine del giorno puro e semplice, ad entrare in quella via che indicarono congiuntamente gli
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Ora pongo ai voti l'ordine del giorno puro e semplice.
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(Dopo prova e controprova, l'ordine del giorno puro e semplice non è adottato.)
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Ora deve porsi ai voti la domanda che sia stabilito dalla Camera un giorno per discutere la proposta dell'onorevole Sella.
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quella dei deputati Sella e Lanza, che dovrà essere posta a partito qualora non venisse accettato l'ordine del giorno puro e semplice.
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presidente. Il deputato Petruccelli propone che invece di stabilire un giorno per discutere la proposta Sella, lo si stabilisca per discutere il
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presidente. Quindi il deputato Petruccelli può riservarsi a fare la sua eccezione nel giorno in cui verrà in discussione la proposta Sella.
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di discuterlo in un altro giorno.
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Petruccelli. Intanto per il momento mi oppongo a che venga presa in considerazione la proposta del deputato Sella, e propongo che al giorno fissato
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presidente. Prima che si rientri nell'ordine del giorno, il deputato Broglio ha facoltà di presentare una relazione.
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proposta del deputato Sella. Del resto, nel giorno in cui verrà in discussione la proposta del deputato Sella ognuno potrà fare alla medesima le
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Voci. L'ordine del giorno!
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Il deputato Minervini aveva annunciato l'altro giorno che voleva muovere una sua interpellanza al ministro dei culti. Il ministro quel giorno non era
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presidente. Il deputato Minervini propone che si fissi un giorno per esporre la sua domanda al ministro dei culti.
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Se la Camera non vuole udire ora la mia domanda, io spero che l'onorevole guardasigilli sarà compiacente di fissare il giorno.
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legge che verrebbe posta all'ordine del giorno dopo la discussione dei bilanci sarebbe quella a cui egli poc'anzi ha fatto allusione, cioè quella della
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presidente. Leggerò l'ordine del giorno Capone:
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L'onorevole Mellana potrà assicurarsi che io non ho mancato pure un giorno, attingendo a migliori informazioni.
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Capone. Se l'onorevole Presidente volesse dar lettura dell'ordine del giorno che io ho proposto, allora, stante la presenza dell'onorevole ministro
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Io gli muovo ora quest'eccitamento, senza aspettare che sia fissato il giorno della discussione, perchè mi pare debito di cortesia non attendere
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all'ordine del giorno.»
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in appresso. Se poi col suo ordine del giorno intendesse che il Ministero prenda l'impegno di far precedere questa riforma a tante altre, in verità
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suo tempo quelle riforme che si crederanno convenienti, non v'è luogo ad ordine del giorno, perchè l'accettiamo di gran cuore, ed è nostro desiderio che
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Capone. Dirò due parole all'onorevole ministro per le finanze. Egli mi perdoni: nè nel mio ordine del giorno, nè in ciò che ho esposto poco fa alla
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suppongo già apprestate. In questo caso io ritirerò il mio ordine del giorno; senza una dichiarazione categorica, io debbo insistere perchè la Camera
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deputati delle provincie meridionali, soggiungerò ancora che il deputato Nisco nell'ordine del giorno da lui proposto in altra tornata domanda che sia
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Conchiudendo dirò che accetto l'ordine del giorno del deputato Nisco, perchè lo credo dettato dal vero desiderio di approntare miglioramenti
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Ora siccome la sua idea non è ben chiara, ben espressa, e siccome un ordine del giorno deve contenere un'idea precisa e nitida, non potrei accettarlo
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presidente. Pongo ai voti l'ordine del giorno del deputato Capone di cui ho dianzi dato lettura.
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presidente. Il deputato Gallenga propone il seguente ordine del giorno.
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«La Camera invita il Ministero ad abolire la franchigia postale ai membri del Parlamento, e passa all'ordine del giorno.»
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Sineo. Io mi oppongo all'ordine del giorno. La franchigia è stata data, come diceva ottimamente il ministro delle finanze, è stata data ai nostri
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non ha difficoltà d'accettare l'ordine del giorno proposto dal deputato Gallenga.
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zecche in questo momento, accelererà la coniazione; io stesso ogni giorno non intralascio di fare eccitamenti perchè la cosa proceda rapidamente.
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guardia la notte, oltrepassata una cert'ora, gli si tiene conto del fatto servizio, e nel giorno susseguente non è più obbligato ad intervenire insieme
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servizio di giorno e di notte, in modo che non vi sia aggravio nè per gli uni, nè per gli altri. In questo l'onorevole deputato ha ragione, e ritenga che il
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Accademia della crusca
